هذه الصورة لمن,,, وماذا تعني

[الـغـــافقي]

السلام عليكم,,,,
وجدت هذه الصورة و التعليق المرفق في احد المواقع,,, ارجو ممن يعرف اللغة المرفقة,,, ان يخبرني من هذا العربي,وماذا يفعل.




AMMAN - Dopo il monarca e i dignitari, è il turno dei giovani e del popolo. I fedeli sono arrivati nello stadio intitolato a re Hussein dalle quattro di mattina. Le strade sono state chiuse alle sette. Alle 8 le gradinate sono nereggianti di folla assiepata sotto un cielo carico di nuvole, trentamila persone contro le settantamila sperate.
Brulicano ragazzi e ragazze che indossano cappellini gialli da baseball e t-shirt con il viso di re Abdallah II che si staglia sulla bandiera giordana e sul vessillo vaticano. Un tabellone elettronico dello stadio invita: "Aprite la porta a Cristo", in inglese e in arabo.
All'apparire del "papamobile", dopo sette chilometri nelle strade della capitale, la biblica Rabbah, la gente risponde al richiamo "viva il Papa" scandendo tre volte "viva" con una irrefrenabile tendenza a raddoppiare la v.
Se non fosse per una coppia vestita con i costumi tradizionali, quasi ci si dimenticherebbe che la Giordania è un paese a stragrande maggioranza musulmana. Le cifre sulla minoranza cristiana censita nel 1994 sono coperte da un fitto mistero. Si pensa che conti duecentocinquantamila anime, su quattro milioni e ottocentomila cittadini. La legge le assegna 9 deputati su 80 e 4 senatori. Forse il riserbo sui dati è dovuto alla paura di dover ritoccare le quote. Molti cristiani, in genere titolari dell'istruzione migliore, hanno lasciato il paese attratti dalle possibilità di lavoro in America e in Europa.
Due ministri del governo in carica professano la fede in Cristo. I cattolici sono circa la metà. Seguono diversi riti, maroniti, siro antiochei e bizantini, che confluiscono nei cori e nei paramenti della celebrazione. I vescovi e i cardinali sono almeno cinquanta. Due vescovi iracheni hanno portato in dono una zolla di Ur, la città di Abramo. Sventolano bandiere libanesi, siriane, egiziane. I profughi dall'Iraq sperano che il Papa dischiuda, non si sa bene come, le porte dell'Occidente ricco.
Davanti al palco della messa, una grande tenda gialla e bianca a forma di conchiglia, sono schierati i duemila bambini, tanti quanti gli anni della cristianità, che riceveranno la prima comunione, dieci direttamente dal Papa. Indossano vesti bianche E una fascia gialla a bandoliera. Le bimbe hanno coroncine candide in testa.
Il rito è dedicato a San Giovanni Battista, il patrono del paese. L'acqua del Giordano è offerta al pontefice da due suore del collegio del Rosario. Nell'omelia, interrotta da tre colpi di tosse, Giovanni Paolo II invita la chiesa giordana "nella sua ricca varietà" a stare "unita" e a lavorare "per la giustizia, per la riconciliazione e per la pace". Saluta i giovani e i bimbi: "Gesù è il vostro miglior amico, sa che cosa c'è nei vostri cuori". Dai fedeli sale l'applauso più caldo. Il Papa si congeda in arabo: "Salam Aleikum".
Nel pomeriggio, sotto un arco di pietra bianca, prega a Wadi Al Kharrar, la Betania delle scritture, il luogo nel quale San Giovanni avrebbe battezzato Cristo secondo gli archeologi del regno. Sotto un vento impetuoso, Wojtyla benedice la folla per la seconda volta con l'acqua del Giordano e legge una preghiera scritta da lui per l'occasione e dedicata a San Giovanni. La visita è finita. Re Abdallah II saluta il Santo Padre con la mano destra sul cuore.

[ 10-08-2001: المشاركة عدلت بواسطة: الـغـــافقي ]